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Ebbene si, finalmente ho realizzato la recensione del mio caro (in tutti i sensi) APO Zen 150/1000 (Deckard ringrazierà…). Tutto e' iniziato 4 anni fa quando decisi di pensionare lo SC Meade da 20cm; era da molto che desideravo un rifrattore ma i prezzi erano proibitivi a parte quello di un noto artigiano , conosciuto piu' che altro per i suoi ottimi telescopi a specchi…Zen!
Intubazione : spartana ma ben curata, tutta realizzata (o rifinita) da Zen al tornio! La cella che contiene le ottiche e' ben fatta e robusta, la collimazione non avviene sulle lenti ma tra la cella e il tubo; quest'ultimo e' filettato e contiene 5 diaframmi a bordo tagliente. Il paraluce e' in allumunio, filettato internamente e puo' essere tolto: fuocheggiatore a parte tutto e' laccato bianco. (peso circa 10kg)
Fuocheggiatore: E' stato forse l'antenato dei moderni Crayford; il funzionamento è molto simile anche se la trasmissione del moto non avviene direttamente sul tubo del fuocheggiatore ma su una barra in ottone. Il movimento e' molto fluido e privo di giochi anche con carichi elevati. Per opacizzare l'interno e' stato usato del feltro nero , molto efficace ma tende a scollarsi con il tempo. Infine troviamo la prolunga estraibile che permette di mettere a fuoco anche senza diagonale, unico neo è il leggero disassamento rispetto all' obbiettivo.
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Ottica: e' un tripletto spaziato in olio, molto simile come configurazione all' AP; il trattamento antiriflesso e' presente su tutte le superfici ma e' monostrato (colore azzurrino)
Al reticolo di Ronchi le linee sono ben dritte, indice di una buona lavorazione |
Star Test : In intra ed extra focale gli anelli di Airy sono abbastanza simili tra di loro ma non uguali (intrafocale piu' impastato) : e' presente un po' di aberrazione sferica ed errori zonali ma gli anelli sono nitidi e rotondi e non c'e' traccia di astigmatismo e rugosità. Ho sdoppiato alcune doppie stratte fino a 1" ma senza avere immagini perfettamente pulite probabilmentea causa dell' aberrazione sferica. Grazie al tripletto il cromatismo e' corretto molto bene e durante le riprese ccd i dischi stellari sono piccolissimi.
Prove sul campo: Saturno e' sempre stupendo, la Cassini e' incisa e contrastata già a 100x, visibili varie tonalità di colore, gli anelli A,B e C e in serata con ottimo seeing anche la lacuna di Enke: e' il pianeta che regge meglio gli alti ingrandimenti, fino a 500x senza pero' un aumento di dettagli rispetto ai piu' fruibili 300x.
Giove e' un pianeta piu' difficile, si apprezza meglio con aperture maggiori ( stupendo con l'Orion da 30cm) che esaltano i tenui colori del globo: gli ingrandimenti migliori spaziano tra 140-250x e sono visibili tutte le bande principali, con festoni e ovali, la GMR anche se di un colore un po' pallido e ovviamente i dischetti dei satelliti
DeepSky: qui se la cava molto bene, stelle puntiformi su tutto il campo e buona luminosità; intendiamoci, per oggetti piccoli come galassie e nebulose planetarie il newton da 30cm stravince grazie alla generosa apertura che fa percepire maggiori dettagli ma perde molto in contrasto e campo corretto. L'unica volta che ho portato lo Zen in montagna ( circa 1000m) ho osservato nel medesimo campo la Lagura (enorme e intricata) e la Trifida con un oculare da 30mm e 75° . Gli ammassi globulari come m13 e m92 vengono risolti in stelle gia' a bassi ingrandimenti e tengono bene anche fino a 200x dove sembrano ammassi aperti: la capacità di concentrare un'alta percentuale di luce senza dispersioni garantisce immagini staccate dal fondo cielo e ,come dicono alcuni, quasi tridimensionali.
Fotografia: finalmente dopo un po' di gavetta con piccoli sensori ho preso un HX916, dalle prime prove il campo e' risultato perfettamente corretto fino ai bordi con stelle puntiniformi...... spero di poter fare presto qualche foto in L-RGB in piena risoluzione.
Conclusioni:Per un po' di tempo ho pensato se era meglio vendere lo Zen o il newton, ero seriamente tentato a tenere quest'ultimo ma quando ho cambiato ccd mi son detto, adesso che lo posso sfruttare seriamente lo vendo? E l'ho tenuto...
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