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Newton Orion Newton Orion UK 300/1200

 

Era da tempo che volevo prendere un riflettore di generosa apertura che mi desse qualche soddisfazione in piu' sul deepsky rispetto al pur ottimo Apo Zen; purtroppo mi sono sempre scontrato con prezzi molto alti e con pesi eccessivi per la montatura Meade LXD750.
Sono poi venuto a conoscenza di una ditta Inglese che produce ottimi newton a prezzi accessibili, la Orion UK : le caratteristiche di questi newton sono la qualità ottica ( a scelta tra 1/4, 1/6 e 1/8 di lambda) e la leggerezza , solo 14kg per il 30cm f4! Con queste buone premesse ho ordinato la versione da 1/6 di lambda.
Quando e' arrivato a casa e ho aperto l'enorme scatolone ho subito pensato ad un errore di spedizione infatti il tubo sembrava troppo piccolo per un 30cm, al massimo doveva essere un 25cm.....per fortuna il metro ha confermato i 30cm dello specchio e i 32cm del tubo! solo 1cm di aria intorno allo specchio, un po' poco per una rapida acclimatazione
L' intubazione e' la parte peggiore di questo grosso newton; il tubo 'e realizzato in lamierino troppo sottile per reggere adeguatamente uno specchio da 30cm e i 2 anelli in alluminio posti ai lati per irrigidirlo fanno ben poco; putroppo spostando il tubo sulla montatura di 180° si creano delle flessioni che fanno spesso perdere la collimazione! Per fortuna ero a conoscenza di questo spiacevole incoveniente e mi sono preparato dotandomi di una piastra di alluminio molto robusta per distanziare di circa 70cm i 2 anelli ( realizzati in economia come il resto) e rendere cosi' tutto piu' rigido.
I tappi copri tubo fanno il loro dovere ma sembrano quasi di carta per quanto sono sottili, uno l'ho praticamente demolito sedendomi incautamente sopra....l' annerimento interno dell' intero tubo e' invece ottimo.
Il supporto del secondario e' normale, senza infamia e senza lode, gli spider sono molto sottili e l'ostruzione lineare e' del 21%...molto bassa; la cella porta specchio e' ben realizzata e robusta, i punti appoggio sono solo 3 ma a quanto pare bastano a garantire una sufficiente base di appoggio. E' da tenere presente che spesso le viti di fissaggio dello specchio sono smollate per evitare danni durante il trasporto, prima di collimare lo strumento e iniziare le osservazioni e' consigliabile smontare tutto e controllare sia le viti di plastica laterali che i 3 punti di appoggio, questi ultimi sono molto duri da avvitare ed e' meglio metterci sotto dei sottili spessori di plastica.
Come si vede dalla foto ho anche aggiunto una ventola da pc 8x8 che serve ad acclimatare piu' velocemente lo specchio d'estate.
Il fuocheggiatore e' in stile cinese, scattoso quanto basta e pieno di giochi...per fortuna sostituendo il grasso in dotazione ( che sembra piuttosto colla) e sostituendo la barretta di plastica che serve da frizione con una in teflon le cose migliorano sensibilmente; nel mio caso il fuocheggiatore era stato fissato non perpendicolare al tubo (per fortuna ci sono le viti di regolazione), quindi controllate anche quello!

retro del newton con ventola fuocheggiatore


L' ottica e' la parte migliore del telescopio , il materiale di costruzione e' una vetroceramica (Borosilicato Suprax) e l' alluminatura HiLux garantisce una riflettanza molto alta, circa 97%
Una caratterisitca di questa alluminatura mi ha lasciato molto perplesso, provando a collimarlo con un laser ho visto che la luce attraversava lo specchio e, facendo altre prove, anche altre fonti luminose intense riuscivano a penetrare l'alluminatura!! Dopo uno pseudo infarto ho chiamato subito il negoziante che a sua volta ha contattato la Orion; in breve tempo mi hanno spiegato che e' una caratteristica ( per fortuna non un difetto) del loro trattamento e che non ne pregiudica il regolare funzionamento! Molto gentilmente mi hanno anche mandato il grafico della riflettanza del mio specchio ( sono tutti numerati) fatto con il loro spettrometro!
Le prove sul campo rispecchiano la qualità ottica e la bassa ostruzione di questo newton, in particolare su Giove macchia rossa e ovali sono dettagli molto facili anche a bassi ingrandimenti (120x) , inoltre la GMR ha un colore salmone molto vivo e cosi' le altre bande; purtroppo e' visibile anche molta luce diffusa e i 4 baffi degli spider. Ho inoltre notato una certa difficolta salire con gli ingradimenti fermandomi a 240x per Giove ( pentax XL 10mm e barlow televue), forse mi sono abituato troppo bene con il rifrattore e poco abituato all' enorme turbolenza inevitabile in strumenti cosi' grandi
Su Saturno sono riuscito salire un po' di piu' con gli ingrandimenti, circa 340x con un ortoscopico da 7mm e barlow 2x televue: la visione era stupenda anche se a tratti la turbolenza impastava tutto: mi hanno colpito anche su Saturno i colori, le bande sul pianeta era ben visibili e con numerose sfumature, netta la Cassini e visibile a tratti la lacuna di Encke. A 120x era visibili 4-5 satelliti.
Sul deepsky e' una vera pacchia , finalmente le galassie sono interessanti e non semplici batuffoli grigi! In serate con ottima trasparenza ( cielo comunque di campagna) ho intravisto la spirale di m51, granulosità in m82, l' occhio nero di m64, la banda di polveri in ngc4565, m13 risolto perfettamente a 80x, m57 e m27 stupende.....insomma, il deepsky e' il suo campo e tralasciando il coma ai bordi al centro le stelle sono veramente puntiniformi e non fanno rimpiangere il rifrattore
Alcuni consigli:
Tubo: come ho detto e' il caso di irrigidirlo con una piastra o con una slitta a coda di rondine molto lunga, tenete presente che cio' aumenta anche il peso
Fuocheggiatore: nel caso si voglia fare triconomia o ripresa con webcam e' da prendere in considerazione la sostituzione del fuocheggiatore originale con uno migliore, a basso profilo e possibilmente motorizzato
Peso: per fortuna e' leggero ma bisogna tenere presente che e' sempre un tubone largo 300mm e lungo 1200! Essendo poi la maggior parte del peso verso il primario per bilanciarlo bisogna spostare almeno i 2/3 del tubo verso il fuocheggiatore creando una leva pazzesca; il minimo per reggere uno strumento del genere e' una EQ6 ( altro che la gp-dx come si vede sul sito Orion)
Coma: il coma e' ovviamente presente essendo F4 e quindi se volete comprarlo per attaccarci una reflex digitale pensateci 2 volte!( e poi lasciate perdere) I correttori di coma ci sono ma non fanno miracoli

Conclusioni
Un buon newton con una intubazione che non rispecchia la qualità dell' ottica, sarebbe il caso di comprare solo quella e costruirsi tutto il resto! In Italia ci sono anche gli ottimi Geoptic che hanno un tubo piu' rigido e sono corretti a 1/8 di lambda, purtroppo costano di piu' e pesano parecchio di piu'...a voi la scelta :)

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